Eiaculazione precoce (E.P.)
Oggi con i moderni trattamenti, quasi tutti i pazienti riescono a ritardare l’eiaculazione.
Circa il 30-35% degli uomini soffre di E.P.
Per instaurare un corretto trattamento è indispensabile risalire alle cause (organiche o psicologiche).
Tipi di E.P.
- Primitiva: cioè sin dal primo rapporto sessuale
- Secondaria: cioè dopo un periodo di eiaculazione normale
- Episodica: da eccessiva astensione sessuale, nuova partner, prime esperienze, eccessiva sensibilità di recettori che innescano il riflesso eiaculatorio.
Alla base della E.P. possono esserci
Problemi psicologici: ansia, depressione, esperienze sessuali negative (rapporti mercenari frettolosi), problemi di coppia, ansia da prestazione
Problemi organici: prostatici, dolore pelvico cronico, terapie farmacologiche, D.E.
Terapia
- Trattamento delle patologie organiche
- Terapia comportamentale (tecniche start-stop)
- Utilizzo di anestetici locali: creme, spray, profilattici ritardanti
- Farmaci inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina-antidepressivi
- Inibitori della PDE5: si utilizzano nei pazienti che soffrono della E.P. secondaria a disfunzione erettile. Se questa terapia da sola non funziona, si dovranno aggiungere farmaci per la E.P.
- Iniezione intracavernosa di prostaglandine ed il VACUUM possono essere utilizzati in casi selettivi: Si consente così al paziente di mantenere l’erezione anche dopo l’eiaculazione e continuare il rapporto consentendo l’orgasmo della partner.
Questi farmaci aumentano il tempo di latenza eiaculatoria.
Farmaci registrati per la E.P. sono: lidocaina e prilocaina spray (Fortacin®), Dapoxetina (Priligy®)
Prenota una visita di controllo per la tua prevenzione presso lo studio del dott. Danilo Di Trapani.